Confini

C’è un confine molto delicato tra il piacere e il pericolo, tra il divertimento e la tragedia: quotidianamente ci sono vittime della montagna, che passeggiano più o meno coscienziosamente su vette, rocce o ghiacciai, puntualmente sciatori del fuoripista, per quanto proibito e segnalato sia, provocano valanghe e relative tragedie… ogni giorno incidenti d’auto sono provocati da errori umani, distrazioni e spesso proprio da irresponsabili che guidano a folle velocità o con elevato margine di distrazione, magari hanno in mano veicoli fabbricati da case automobilistiche che mettono in circolazione auto che fanno i 250Km/h o motociclette che superano i 300Km/h, ma pazzo non è che le costruisce o chi le vende, ma chi le guida! E quando un esploratore dell’estremo consuma in tragedia la propria vita per un errore di calcolo nell’apertura del paracadute, si compiange giustamente il martire, l’eroe… e cosa dire di quelle vittime dell’ottovolante che cercavano l’ebbrezza di un giro vertiginoso e si sono ritrovati a deragliare fuori dalla loop?

Ovunque ci sia il piacere del pericolo, aumentano inevitabilmente i rischi che si corrono e questo accade ovunque, in qualunque attività, disciplina, esercizio, persino nelle missioni spaziali o nella Parigi-Dakar, è un prezzo drammatico da pagare al demone del brivido, alle forze tentatrici che impediscono alle anime inquiete di vivere nella quiete, nella pace, nel relax, nella serenità… non sono necessariamente anime dannate, anzi, spesso reincarnano lo spirito di grandi conquistatori, mitici esploratori, leggendari guerrieri… quando un pilota di f1 ci lascia per le conseguenze di un testacoda lo consacriamo come un eroe, ne ricordiamo e ne narriamo le gesta… ma chi è il demone che ne ha raccolto l’ultima spira di vita… non sono forse quei meccanismi di rivalità, di sfida, quelle colossali montagne di denaro, di interessi, sponsorizzazioni, televisioni, merchandising, marketing ad alimentare, spingere e fomentare le gare di automobili, le regate transoceaniche, le sfide al confine di ogni limite…?

Lì certamente si annidano i demoni della speculazione, del malaffare, dello show-business e le vittime…

Siamo proprio sicuri che le persone che tanto facilmente additiamo non siano Angeli, vittime di un incidente provocato da un demone… ?12

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