Dal singolo percorso individuale al cammino globale.

La visione del complotto o del potere opprimente è molto comoda per scaricare nel vuoto la visione di luce che al contrario nessuno può dominare o reprimere perché è così chiaramente scolpita dipinta stampata e codificata sia dentro che fuori di noi da rendere impossibile non vederla.

Fa comodo vedere chi reprime ma fa anche comodo fingere di non vedere tutto il resto: il mondo nella realtà e non su Facebook o in televisione, chi vive in uno stato di luce e di Amore, chi opera, chi si prodiga, chi si sacrifica, chi… E sono in tanti, la maggior parte dell’umanità. Quello che manca è la percezione che sia così. È solo la percezione e proprio perché è stata distorta, si vedono le cose in un modo distorto.

Quindi dov’è l’errore? Pensare che ci sia LA risposta, LA conoscenza, LA verità, LA certezza… È qui l’inganno. Nessuno ha mai saputo, conosciuto o esplorato altro che una minima parte del tutto, il più grande esperto, il più grande illuminato, cosa sono, cosa sanno…. Poco nulla.

Ma avete idea della dimensione di questo argomento? O siete prestampati sulla preghierina o sulla medaglietta.

Riconoscere il rapporto tra noi e le tematiche divine, forse, può aiutarci a capire dove siamo posizionati. Un’idea? Per esempio provare a percepire quello che siamo, realmente è individualmente.

Ti conosci? Illuso. Sai chi sei? Parliamone…

Quante più persone si identificheranno nel proprio essere e quanto più grande sarà l’unione di queste persone tra di loro. Cominciate ad intuire… ?

La ricerca del proprio cristallo di luce, della propria fonte, essenza, luce… Questo è un percorso individuale e avviene dentro e fuori di noi, è persino contagioso ed è un contagio benevolo. Nessuno è, nessuno sa, conosce, ha la verità o la luce. Ma insieme, la somma delle singole unità pure e autentiche, può portare a un disegno diverso, molto grande e molto elevato.

Dal singolo percorso individuale al cammino globale.

Ricordate questa frase…

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