Gli italiani amano le terme, ecco perchè

Cosa c’è di meglio di un weekend all’insegna del relax e della cura del proprio corpo e della propria mente? In Italia è possibile avere tutto ciò semplicemente recandosi in un centro termale. Il termalismo, inteso come una branca della fisioterapia, non è una semplice scienza che si occupa dell’effetto benefico delle acque termali sul nostro organismo, ma una vera e propria filosofia di vita. Risalenti al periodo degli antichi romani, le terme in Italia sono molto apprezzate per le loro grandissime proprietà terapeutiche e per i servizi complementari che i centri termali offrono ai propri clienti. Nel corso degli anni tali centri, in passato frequentati da anziani e soggetti in cura per determinate patologie, si sono evoluti: oggi sono spesso frequentati da giovani, non solo per le loro proprietà curative ma anche per i trattamenti di bellezza, per il ritrovamento della forma fisica e per il meraviglioso relax. È un settore in crescita e dalle grandi potenzialità ancora non completamente sfruttate, come testimoniano i numeri.

Il termalismo è in grande ascesa soprattutto in Italia, uno dei paesi che può vantare il maggior numero di sorgenti e centri termali: per rendersene conto, basta visitare questa pagina con il numero di terme presenti in Italia divise per regioni. E se tutto ciò non dovesse soddisfarvi, ecco qualche dato significativo: in Italia ci sono circa 400 aziende diffuse in 180 comuni, un curriculum che in Europa ci invidiano e prendono come esempio nel tentativo di imitarci. Non potrebbe essere altrimenti, dato che il turismo termale rappresenta il 41% del mercato globale del turismo del benessere, con un fatturato di circa 200 miliardi di dollari l’anno. Il giorno in cui anche noi ci renderemo conto del potenziale del settore termale, con una logica di partecipazione nazionale (invece che regionale) e con un inserimento più efficace nei circuiti del turismo globale, forse potremo passare dall’essere un modello di riferimento ad essere un paese economicamente competitivo. Di cui avere paura.

Nell’attesa di quel giorno, possiamo comunque consolarci con la grande offerta di centri termali e con la diffusione di servizi benefici ad essi collegati: se da un lato il settore non viene sfruttato adeguatamente in senso economico, dall’altro le nostre piacevoli giornate di relax non sono certo a rischio. Soprattutto se ci si trova a passare dalla Campania o dal Veneto, le due regioni con la maggiore concentrazione di sorgenti in Italia: rispettivamente, 114 e 110. Anche qui, però, vi sono dei risvolti negativi: nonostante sia la Campania la regione potenzialmente più fruttuosa, il 78% del turismo legato al benessere si concentra nelle regioni del Nord Italia, decisamente più svelte nello sfruttare le proprie risorse per creare un mercato florido (soprattutto per via dei turisti stranieri) e nuovi posti di lavoro.

Accantonando i noiosi numeri, è giunto il momento di chiederci: perché sempre più italiani decidono di passare le vacanze facendosi coccolare nei centri termali del nostro paese? Prendersi cura di se stessi è sempre stato un vezzo a noi familiare, ma la già citata evoluzione del termalismo ha accentuato questa nostra passione. Se credete che un centro termale si limiti ad una piscina piena di acqua calda, sbagliate di grosso: è molto, molto di più. Un motivo per cui è effettivamente difficile distinguere fra i centri termali e quelli che si occupano di benessere, è che questa distinzione sta scomparendo. Oggi i centri termali sono vere e proprie oasi del piacere, in grado di offrire ai clienti una serie di servizi terapeutici che prima era possibile trovare solo nelle SPA. Si chiama diversificazione ed è l’anima del commercio, oltre che del nostro relax.

Ma veniamo al sodo: cosa possiamo aspettarci da un centro termale? Innanzitutto le magnifiche sorgenti di acqua calda che tanto bene fanno ai nostri muscoli e al nostro umore. Diversificazione non significa certo dimenticare le proprie origini: le acque termali sono un autentico toccasana per qualsiasi patologia cronica o infiammatoria. L’acqua delle terme fa bene persino se ingerita, e non è un caso che molti centri abbiano aperto un comparto che la imbottiglia: i minerali in essa disciolti sono un portento per il corpo umano. Ma i centri termali offrono tanti altri servizi benefici come la cristalloterapia (una forma di guarigione naturale che sfrutta le radiazioni dei cristalli), i fanghi, le cure inalatorie, il bagno thalasso (con le alghe) e persino i bagni di fieno. Per non parlare poi delle lampade solari, delle diete dimagranti, della musicoterapia e dello shiatsu. E se siete amanti del vino, impazzirete al pensiero di una terapia che vi ci faccia immergere da capo a piedi: al ritorno, però, fate guidare qualcun altro.

 

 

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