NASCE A LECCO IL PROGETTO PER UNA LOMBARDIA PIU’ FELICE
«Progetto Lombardia Felice è un’iniziativa che nasce dal basso e punta in alto: cioè alla felicità delle persone. Immagine sintetizzata dal contesto lecchese, uno dei più meravigliosi scenari naturali e paesaggistici italiani, che parte dal piano del lago, dalla calma delle acque, e sale verso la corona delle vette. E’ lo scenario che ha accolto la mia rinascita, dopo la crisi del fallimento professionale e della solitudine umana», così Paolo Goglio, autore e produttore televisivo, sottolinea la mission del “progetto di felicità” che sarà lanciato a Lecco venerdì 16 giugno (ore 20,45), con un evento organizzato presso l’auditorium della Banca Popolare di Sondrio (via Previati), aperto a tutti (fino a esaurimento posti, prenotazioni a lombardiafelice@gmail.com). «Lombardia Felice – aggiunge Renato Paccagnella, responsabile Neolife per la Lombardia e coordinatore dell’iniziativa – è un progetto multimediale che ingloba la crescita culturale, la consapevolezza del rapporto positivo con l’ambiente, l’opportunità di generare maggior benessere fisico ed economico, la possibilità di esprimere talenti, competenze artistiche e valori professionali». L’obiettivo è favorire un innovativo incontro tra mondi: scientifico, olistico, bioenergetico, filosofico, naturalistico e filantropico, attraverso eventi, seminari, incontri pubblici, momenti formativi individuali e di gruppo. «Dalla nutrizione alle terapie orientali, dal rapporto con la natura all’espressione artistica, fino alle tecniche di comunicazione, l’azione degli specialisti di Lombardia Felice è volta a diffondere un’autentica coscienza della felicità e del positivo che si può incontrare in ogni luogo, dentro e fuori di se’». Durante la serata di presentazione, oltre agli interventi di Paccagnella (già allenatore federale di ginnastica artistica e “allevatore di campione” come Jury Chechi e Igor Cassina) e di Vinicio Piras, maestro di arti orientali della salute e fondatore dell’Unib (Unione italiana budo e naturopatia orientale), sarà proiettato il film “Cerchi di Luce”, interamente realizzato dallo stesso Goglio, con nuove tecniche di ripresa in soggettiva e di post-produzione.
«Le sequenze in cui è protagonista l’ambiente naturale sono di una tale purezza e vividezza da far “ascoltare” anche la voce del silenzio. E’ la narrazione di un tragitto umano figurato nella ricerca di se stessi e di una nuova dimensione di felicità, dopo un crollo dovuto a un lutto, un fallimento, una separazione, una crisi esistenziale». «Per la prima volta – aggiunge Goglio – un film autobiografico e autoprodotto si propone come uno strumento di autoanalisi, per stimolare riflessioni e confronti, fornendo anche strumenti utili per riaccendere quella voce interiore che sa guidarci verso il positivo. Nel mio caso, ho voluto dare voce a messaggi che ho ricevuto nel momento di maggior crisi, in cui probabilmente si è amplificata la mia sensibilità. E ancora oggi, che continuo a riceverne, non so dare un nome a questa dinamica di comunicazione. Di sicuro, ottengo risposte molto importanti per me e cerco di tramandarle, anche attraverso le mie produzioni video». Il lavoro di Goglio è ispirato anche dall’attività dell’Associazione San Giuseppe Imprenditore, che con il presidente Lorenzo Orsenigo sostiene il progetto Lombardia Felice come opportunità di rinascita umana e professionale per imprenditori in difficoltà, già aiutati dal Telefono Arancione, servizio gratuito di supporto psicologico e tecnico.
Ufficio stampa: Daniele Garavaglia, 392.3694041
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