Nascita e rinascita

Il bambino viene dal mistero. E sa.
Guardatelo, sta avvicinandosi alla riva. Le onde lo spingono ancora. lo sollevano in alto sopra la rena. E finalmente lo posano.
Eccolo libero. E terrorizzato di esserlo.
Non intervenite. Lasciatelo stare. Lasciatelo fare. Lasciategli il tempo.
Il sole si alza forse di colpo?
Tra il giorno e la notte non indugia forse l’alba incerta, e la lenta, maestosa gloria dell’aurora?
Lasciate alla nascita la sua lentezza, e la sua gravità.
Questo momento miracoloso che ci sfugge è come la fine del sonno: si dorme. Eppure, di colpo, ci si rende conto: “Oh, sto per svegliarmi”
Si è tra due mondi.
Un piede s’attarda e corre per il giardino dei sogni.
L’altro batte contro la sponda del letto!
E ciò ha una durata?
Chi può dirlo? E’ al di là del Tempo.
Questo giardino “dell’aldilà” è il giardino da cui viene il bambino.
(Frederick Leboyer)

… e tutti noi siamo nati.

5/5 - (1 vote)
Share