Togli gli amici, metti gli amici

I Social, un luogo dove mettere i propri pensieri a disposizione degli altri.

Se scrivi questo, alcuni ti criticano mentre altri sono d’accordo, se scrivi quest’altro alcuni sono d’accordo mentre gli altri criticano. Chi si stupisce se non sei d’accordo con lui o lei, chi è indignato perché non sostieni le sue idee. “Clikka qui che avrai fortuna – se non clikki la sfiga ti sommergerà”
Flussi di conversazione che, inevitabilmente, o tirano in basso o ti sparano verso l’alto. Notizie vere, notizie finte, chi è felice e poi scontento, chi è scontento e rimane scontento, chi è sempre felice anche quando è triste, chi è felice e triste a seconda delle necessità. Tolgo gli amici, metto gli amici … un giorno sono sul pero e un altro sul melo.

Benvenuto nel mondo virtuale!

La follia, a parer mio, è il credere reale tutto questo. Cosa è reale? E’ poi questa la domanda che mi faccio, perché io stessa cado nel tranello di credere vero ciò che sono solo parole scritte e che io stessa scrivo.

Perché scrivo? mi chiedo e rispondo: per ricevere attenzione, per manipolare, per controllare gli altri, per sentirmi bene, per far sentir bene gli altri, per condividere, per sentirmi meno sola, per il “mi piace” e più sono meglio mi sento, per essere determinata, perché ho fatto una promessa o perché non l’ho fatta … quante sono le motivazioni? Infinite!

Perché scrivo? mi chiedo ancora e rispondo: per raggiungere il mio cuore attraverso il cuore altrui. Mi fa stare bene scrivere, postare, scegliere le immagini ad hoc, cercare i video, crearne di nuovi. Mi piace far conoscere alla gente la mia professione, incuriosire, sentire gli animi che si placano o si accendono. Mi piace coinvolgere e lasciarmi coinvolgere, osservando come si muovono le emozioni dentro di me. Mi piace trovare le parole e sentirne il suono: come suona questa frase? Le parole indicano sempre la strada che stai percorrendo e tutti, ma proprio tutti tutti, prima o poi, percorriamo le stesse strade. “Io non sarò mai così – Ci vuole coerenza nella vita – Scegli me: sono il meglio – Non scegliere quello perché non va bene – Tu sei peggio e io sono meglio”
Parole seguite da fatti a volte coerenti altre volte no: C’est la vie!

Per cui, cosa è giusto e cosa è sbagliato? Chi lo può sapere? Chi non ha mai commesso errori, scagli la prima pietra. Io scelgo la gentilezza e il buon senso, ma non è detto che sia la strada corretta. Lo è per me, per la mia indole, per la missione che ho scelto in questo mondo. Attenti: gentilezza non è uguale a “passami sopra che tanto non reagisco”. Mi arrabbio: certo che sì e anche molto! E quando accade, è molto meglio starmi alla larga. Eccomi qua, a precisare, qualora ci fosse il fraintendimento!

Io credo che l’unica ricetta che possa essere presente in ogni pietanza di questo minestrone chiamato “Vita” sia la consapevolezza. Quando agisci nella consapevolezza di ciò che stai facendo accadere, conosci la direzione in cui stai andando. Accendere la mente prima di scrivere, parlare, scegliere e decidere è un buon uso dell’unico strumento che abbiamo a disposizione per vivere la Vita, smettendo di lasciarci vivere da essa.

Il mio nome è Lucia, Donna, e vivo su questa Terra, insieme a te!