Emanuele Rizzardi: “Lo stendardo di Giove”

L’Associazione Culturale Byzantion è lieta di annunciare l’uscita del nuovo romanzo storico dello scrittore e divulgatore Emanuele Rizzardi, “Lo stendardo di Giove”.
Lo scrittore, trentenne, nato e residente a Legnano, ha già pubblicato altri due romanzi storici: “L’ultimo Paleologo” e “L’usurpatore”, oltre ad avere curato varie raccolte di racconti. Le sue pubblicazioni sono state tradotte in inglese e greco.
Questa nuova opera, ambientata quasi per intero nel nord Italia, ci trasporta verso la fine dell’Impero Romano, durante i conflitti con le popolazioni barbariche e l’affermazione del cristianesimo come religione di Stato.
Il libro è già disponibile nelle librerie della zona.

Seguono sinossi del romanzo, link relativo e contatto dell’autore.
Anno 392: l’Impero Romano è funestato dalla pressione dei barbari oltre il confine e da terribili lotte interne tra le forze pagane e l’astro nascente del potere cristiano. I conflitti religiosi sembrano essere il centro di un’importante svolta quando l’imperatore Teodosio dichiara la messa al bando di tutti gli antichi culti, ponendo il cristianesimo come l’unica religione ammissibile.
Mentre i templi e i luoghi di potere dei pagani vengono chiusi, un gruppo di senatori decide di opporre resistenza.


Approfittando dell’improvvisa morte di Valentiniano, il sovrano d’Occidente fantoccio di Costantinopoli, i congiurati prendono il potere a Roma ed ottengono il supporto del magister Arbogaste, che comanda le legioni della Gallia; al suo fianco c’è Flavio Eugenio, uomo di palazzo di fede cristiana, ma dalle posizioni tolleranti, che rappresenta l’ultima speranza nell’imminente guerra contro Teodosio, in un crescendo di intrighi che porterà i pagani a dare un’ultima battaglia per la libertà nella gelida valle del fiume Frigido.

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