Irrealizzazione

Non puoi tornare, non puoi scendere, non puoi fare altro che donare raggi di luce dal tuo grande cuore, illuminando i percorsi oscuri che impediscono ai conigli di diventare aquile… A volte annegano nella propria ombra, oppure girano il volto verso la parete di fondo perché temono il distacco,  preferiscono il conforto di una scomoda certezza al pensiero di livelli lontani che comportano coraggio e fatica.

Ecco… la chiave della loro infelicità!

Ecco la ragione per commiserare con grande pietà la loro anima che vive contorcendosi e macerandosi in un meccanismo senza scampo che loro stessi definiscono

“Irrealizzazione”

Vivono con questo enorme senso della domanda, si chiedono:

“Perché ?”

Mistificano un dio, che a sua volta combatte altri dei… sono nell’incertezza, come una gigantesca minestra rimescolano se stessi alla ricerca di un sapore, una ricetta, girano e rigirano, si definiscono “insoddisfatti” e cercano per tutta la vita il senso della vita.

Osservi questo grande carosello della pazzia…

Come può un vivente dedicare la propria vita a cercare sé stesso? Egli nasce se stesso!

Poi passa tutta la vita a deragliare, uscire dai binari, bere e mangiare senza senno, corrotto da pubblicità che reclamizzano prima il veleno e poi l’antidoto al veleno stesso.

Sommersi da una società che crea prima la causa del malore e poi la pastiglia per curare il malore…

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