Quando le donne vivono addormentate
Il risveglio, a volte, fa schiudere gli occhi così velocemente che la Luce penetra, facendo male. Ecco perchè, in quel caso, l’atto più facile è quello di coprire gli occhi per ripararli. Ma se ogni giorno fai entrare una piccola Luce, luminosa quel tanto da permettere di vedere, ecco che pian piano inizierà a illuminare la tua consapevolezza. E una volta che la Luce è accesa, nessuno potrà più spegnerla. Potrai far finta che non esista e, nonostante ciò, essa continuerà a brillare dentro di te.
Questo ho scelto come missione di vita qualche anno fa: aiutare le Donne ad illuminare il loro cammino, facendolo attraverso il viaggio più entusiasmante che possiamo immaginare: il Viaggio Interiore. Scoprire me stessa, per sostenere altre Donne nella loro stessa scoperta, aprire gli occhi e lasciare che la Luce entri a illuminare la parte profonda e sconosciuta, portando la conoscenza e la comprensione fino al suo inizio, laddove la Storia è cominciata e, ancora, continua a esistere. Da Lilith ad Eva e fino ai nostri giorni, donne contemporanee che ancora ripercorrono nei loro schemi gli antichi insegnamenti legati alla separazione e alla rivalità. E’ solo apparenza credere di essere emancipata: in realtà stai ripercorrendo le linee antiche della sottomissione, mascherate da indipendenza, indossando vestiti maschili, poco adatti alla tua femminilità.
La libertà sta nella comprensione di chi sei e di dove stai andando, e in questo c’è ancora tanta confusione da sciogliere. Il risveglio avviene nel momento in cui scegli e decidi di cambiare la tua vita, lasciando che la conoscenza riempia finalmente la tua anima e, farlo insieme ad altre Donne, diventa più facile.
Lucia Merico – SpiritualCoach www.mericolucia.com
QUANDO LE DONNE VIVONO ADDORMENTATE
Certe volte le donne vivono “addormentate”.
Mangiano dormendo.
Lavorano dormendo.
Amano dormendo.
Fanno shopping dormendo.
Si sposano dormendo.
Fanno progetti di vita dormendo.
Sono di tutte le età queste donne. Di tutte le nazionalità. Di tutte le classi sociali. Di tutti i livelli culturali.
Le puoi incontrare per strada, di fronte a casa, all’uscita dal cinema, in treno, al supermercato.
Fanno tutto ciò che devono fare, dormendo.
Poi, certe volte, inaspettatamente succede qualcosa: si svegliano!
Non è un momento facile.
Si guardano intorno e si chiedono: «Ma dove sono?».
Mentre se lo chiedono vedono tutto ciò che prima era di fronte ai loro occhi in modo nuovo.
«Non ha la stessa luce » pensano dubbiose. «Non sembra la stessa cosa».
È il momento del travaglio. In cui ci si sente strane, scombussolate.
« Ma come ho vissuto fino ad ora? » si domandano.
Forse hanno trent’anni, forse settanta. Non importa.
Il risveglio è uguale per tutte: traumatico.
Però il risveglio è anche affascinante.
Ci si arrabbia con se stesse all’inizio. Perché quando si viveva con gli occhi chiusi si amava l’uomo sbagliato. Ci si faceva sfruttare dagli altri. Si sceglievano cose che non piacevano, solo per far contenti tutti. Ci si considerava poco capaci. Oppure ci si sentiva troppo capaci e ci si arroccava da qualche parte.
«Che rabbia! Quanto tempo ho buttato. Quante occasioni ho perduto…»
Ma all’anima non importa del passato. Non importa del tempo.
All’anima importa del risveglio.
Lei ha solo un timore: che tu ti riaddormenti.
Se ti sei svegliata non farlo.
La vita ti aspetta…
e tu meriti di viverla!
(La Via Femminile – Simona Oberhammer)
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